Rigenerazione urbana, ecco cosa rimane del Palaveneto

ANCONA –  A vederlo da fuori fa quasi paura. C’è rimasto solo il tetto oltre alle colonne portanti. Ecco il Palaveneto, il glorioso palazzetto sportivo nel cuore della città, in via Veneto, incastonato tra i palazzi e a pochi passi da piazza Pertini. In piedi è rimasta solo la palazzina che dà su via Veneto, l’ingresso che era per il pubblico. Il resto non c’è più. Anconatoday è passata per un sopralluogo dopo le operazioni di demolizioni iniziate a maggio scorso. Non ci sono più il campo da gioco, spogliatoi, palestra, l’ingresso sul retro e l’area adibita un tempo a piscina. Entro settembre si dovrà completare un terzo del restyling o si perderanno i fondi del Pnrr da 6 milioni di euro. Previsti interventi antisismici e a realizzazione di un edificio a basso impatto ambientale. Un consolidamento della struttura e pannelli fotovoltaici. La fine dei lavori è data per il 2026. L’impresa esecutrice è la Ubaldi Costruzioni Spa. 

Un dettaglio dello scheletro del Palaveneto

Il nuovo palazzetto sara di 6 piani con un parcheggio sotterraneo. Al piano terra ci sarà la palestra polivalente con pavimento in parquet. Previste due palestra minori, una ludoteca all’ultimo piano, gli spazi per gli atleti e una tribuna spettatori da 500 posti. La ristrutturazione dell’edificio comprende l’adeguamento sismico e la riqualificazione energetica. A riguardo, l’edificio sarà certificato al massimo efficientamento energetico come NZEB– Nearly Zero Energy Building grazie ad una impiantistica di ultima generazione, che funziona con pompe di calore a basso consumo, impianto a pannelli radianti nel pavimento, impianto fotovoltaico in copertura Kwp. Il nuovo palasport in sostanza consumerà ciò che produrrà e viceversa. Il cantiere in questi giorni è fermo.