Marlic, manifattura innovativa e sostenibile nelle aree delle Marche colpite dal sisma

Innovare il sistema manifatturiero nelle aree delle Marche colpite dal sisma del 2016, improntandolo alla sostenibilità ambientale.

Questo l’obiettivo al centro del progetto Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites (Marlic), finanziato per 4.904.283 euro dalla Regione Marche tramite il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.

Marlic è coordinato da HP Composites, azienda di Ascoli Piceno leader a livello mondiale nella progettazione e nella produzione di componenti in materiale rinforzato in fibra di carbonio per i settori dei trasporti, del design e industriale.

Nel consorzio del progetto sono coinvolti sia enti di ricerca che imprese: l’Università di Camerino, il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), Albertani Corporates Spa, Carnj Società Cooperativa Agricola, Delta Srl, Diamonte Srls, Elantas Europe Srl, Nano-Tech S.p.A, Rock And River Srl, Save As Srl, Simonelli Group S.P.A., Sios Srl, SIMEG Srl, Tre – P Engineering Srl, Ubaldi Costruzioni S.p.A ed Elantas Europe Srl, oltre alla Fondazione Cluster Marche.

L’ambizione che ha dato vita al progetto Marlic è quella di sostenere e innovare il sistema industriale marchigiano della manifattura, attraverso la creazione di un laboratorio regionale di ricerca collaborativa sui temi dell’eco-sostenibilità dei prodotti e dei processi, sull’utilizzo di nuovi materiali compositi di origine biologica e sul de-manufacturing.

Quest’ultimo è un concetto chiave all’interno dell’economia circolare, che può essere definito come il processo inverso rispetto alla produzione, in quanto consiste nel recupero degli scarti di produzione, così come di materie prime o componenti di prodotti arrivati al termine del loro ciclo di vita, attraverso operazioni come lo smontaggio e il disassemblaggio.

Un progetto di ricerca che parte dunque dallo studio dei materiali per renderli più innovativi, riducendo l’impatto ambientale e assicurando loro una seconda vita, in un’ottica di sostenibilità e riuso.

Attraverso Marlic, la Regione Marche, con il supporto dei fondi europei, punta anche a dare un’opportunità di crescita ai territori colpiti dal terremoto del 2016: come spiegato nel servizio che Rai News ha dedicato al progetto, l’idea è quella di consentire a ricercatrici e ricercatori che si sono formati nelle università delle Marche di poter lavorare in una struttura all’interno della loro regione di provenienza su temi centrali per l’economia del futuro come quelli della sostenibilità.